Anima disciolta nell’universo “...a Teresa, l’ultimo bagno”

L’opera colpisce lo sguardo dello spettatore e lo invita a scoprirne il
significato simbolico, gli intimi segreti della rappresentazione.
Un quadro che racchiude nella sua apparente semplicità una grande
complessità, che nasconde in sé metafore dell’esistenza umana e riflessioni
profonde.
Il corpo inerte di una donna, immerso nell’acqua, sembra disciogliersi in
questo prezioso e misterioso elemento naturale che custodisce il sé il mistero
della vita.
L’acqua è vita, simbolo di rigenerazione, di rinascita e la donna appare come
un fragile essere che affida la propria anima all’universo.
La sua presenza è trasfigurata nell’opera, le forme si dissolvono, il colore
sbiadisce, tutto si dissolve ...
La sua figura sembra quasi essere accompagnata dall’azzurro movimento
dell’acqua che, a volte, sembra quasi assumere anch’essa sembianze
umane, come se il “doppio” della donna, la sua anima scorresse accanto al
suo corpo terreno.
In tutto ciò emerge la grande profondità dell’opera e l’intensa emozione che la
ha generata.
Dott. ssa Leonarda Sabrina Martello
Anima disciolta nell’universo
Eterea visione
fragile corpo
immerso tra le acque
piccola anima
che discende
nelle profondità dell’universo
pallido fiore
che si scioglie
nella pioggia e nel silenzio
nel nulla, eppure nel tutto
in un mondo intangibile
che custodisce in sé ogni elemento
ogni frammento della nostra esistenza
Sabrina
25/07/2011